STEFANO ZANETTE
Cronaca

Giallo di Trivolzio, l’ultimo saluto di Fabio Friggi alla figlia prima di morire: "Vado a cena da amici"

Pavia, la Panda bianca guidata dal 44enne ripresa più volte dalle telecamere. Saranno eseguiti altri sopralluoghi tecnici

La villetta di Trivolzio sotto sequestro dove è stato trovato il corpo priva di Fabio Friggi (nel riquadro)

La villetta di Trivolzio sotto sequestro dove è stato trovato il corpo priva di Fabio Friggi (nel riquadro)

Trivolzio (Pavia), 21 agosto 2023 – Era arrivato a Trivolzio verso le 18 di giovedì. E la sua auto si è poi spostata l’ultima volta alle 2 di venerdì. Sono gli ultimi movimenti di Fabio Friggi, il 44enne residente a Motta Visconti (Milano), anche se originario della vicina Casorate Primo, trovato morto a Trivolzio (Pavia) nel pomeriggio di venerdì nel cortile esterno della casa della giovane amica che ha lanciato l’allarme verso le 14.30. La 25enne, che al momento non risulta indagata, avrebbe dormito fino a quell’ora, svegliandosi e trovando già privo di vita l’amico, che avrebbe passato la notte a casa sua, ipotizzando una caduta accidentale risultata fatale sulle scale interne dell’abitazione.

La Fiat Panda bianca di Fabio Friggi era parcheggiata all’esterno della casa ed è poi stata posta sotto sequestro, come l’intera abitazione, per accertamenti. La sorella della vittima, denunciandone la scomparsa, prima sui social poi ai carabinieri di Motta Visconti, aveva riferito che il fratello era "scomparso il 17 agosto 2023 da Motta Visconti. Si è allontanato da casa con l’auto, una Fiat Panda bianca intorno alle 17".

Ricostruendo gli spostamenti dell’auto, grazie al sistema di videosorveglianza del Comune di Trivolzio, nel pomeriggio di giovedì la Panda del 44enne risulta essere transitata tre volte nell’arco di un’ora. Un primo ingresso verso le 18, un’uscita dal paese circa mezz’ora dopo e ancora in ingresso verso le 19. Poi nessun altro movimento per diverse ore, durante le quali probabilmente il 44enne era già in compagnia della giovane amica, forse nella stessa casa in via Delle Orchidee.

Secondo quanto riferito dalla sorella della vittima, il fratello uscendo di casa avrebbe detto alla figlia 14enne che sarebbe andato a cena con amici, ma che non sarebbe tornato tardi. Per questo il mancato rientro in serata ha iniziato ad accendere le preoccupazioni della sorella e dei genitori, che nel frattempo hanno ospitato la nipotina in assenza del padre. La Panda si è spostata ancora, altre due volte nell’arco di mezz’ora, in piena notte. Un primo transito è infatti stato registrato verso l’una e mezza di venerdì, in uscita sulla strada verso Trovo. E alle 2, in direzione opposta, il rientro a Trivolzio. Al momento non è noto chi ci fosse a bordo dell’auto, se Fabio Friggi da solo o anche l’amica 25enne.

L’ultimo spostamento dell’auto indicherebbe comunque un orario, appunto le 2 di notte, nel quale il 44enne era ancora vivo, se alla guida della sua auto. In attesa che l’autopsia determini, oltre alle cause del trauma cranico e della morte, anche l’orario del decesso, restano molti altri interrogativi. Innanzitutto il luogo del ritrovamento, nell’angolo del cortile esterno, e le tracce di sangue che sarebbero state trovate all’interno dell’abitazione.

Dovranno essere eseguiti altri sopralluoghi tecnici all’interno della casa di Trivolzio, che resta quindi sotto sequestro. E si attendono anche gli esiti dei numerosi accertamenti disposti dalla Procura di Pavia, che al momento non ha fornito alcuna informazione sull’accaduto, nel consueto massimo riserbo.