Non solo sport e aggregazione, ma una possibilità di riscatto per chi cerca una seconda chance e un’occasione di inclusione per chi ha una disabilità. In poco più di 2 anni la start-up “Dynamyte“ che gestisce il Padel club Pavia in via Mascherpa 77, una delle due strutture della città, è riuscita ad avvicinare allo sport 740 persone, tra i quali diversi over 30 che vogliono muoversi e 250 studenti delle scuole superiori (Itis, Bordoni, scuola internazionale, oltre al Volta e alle Canossiane) che hanno aderito all’invito di partecipare a un progetto di sport alternativo al basket e al volley praticando gratis padel. L’impianto gestito da Giovanni Cerliani ha tre campi sui quali spesso si fanno tornei molto speciali come quelli in cui la coppia deve 100 anni. "Abbiamo più amatori che professionisti – dice l’imprenditore –, persone che hanno a cuore la loro salute e vogliono divertirsi stando insieme. La nostra forza, infatti, non sono tanto i 300 tesserati, ma la community". M.M.
CronacaFare inclusione con lo sport. L’idea funziona