REDAZIONE PAVIA

Fedeltà al lavoro, Vigevano premia gli artigiani

Riconoscimenti a coloro che esercitano un mestiere da almeno trent’anni. Poi un convegno sull’AI

La cerimonia della consegna degli attestati si è tenuta all’auditorium San Dionigi alla presenza. di sindaco e autorità

La cerimonia della consegna degli attestati si è tenuta all’auditorium San Dionigi alla presenza. di sindaco e autorità

I premi “Fedeltà al lavoro“, una tradizione per Confartigianato Imprese Vigevano e Lomellina, ma anche un convegno sull’Intelligenza Artificiale sono stati al centro dell’evento ospitato domenica dall’auditorium San Dionigi.

I riconoscimenti sono andati a chi lavora come artigiano da almeno trent’anni. Ecco i Fedeli al lavoro: Elisabetta, Gianluigi e Luca Barettoni (Vigevano, produzione di macchine per orefici); Carlo Alessio Bellazzi (Vigevano, installazione di impianti idrosanitari, riscaldamento e climatizzazione); Lucia Belluscio (Vigevano, preparazione di pasti per mense aziendali); Barbara Bologna (Vigevano, confezione di abbigliamento e indumenti particolari e commercio ambulante); Marco Burgazzi (Gambolò, installazione di impianti elettrici); Rosalba Camporeale (Vigevano, acconciature); Fabio, Sabrina, Stefania ed Emanuela Capelli (Robbio, carpenteria metallica, costruzione infissi e lavorazione meccaniche); Maria Angela Cartasegna (Cassolnovo, parrucchiera); Renzo Chittoglio (Vigevano, installazione di impianti elettrici); Marco Cividati (Vigevano, laboratorio odontotecnico); Giovanni Coccini (Olevano, macellazione di bovini e suini e commercio al minuto di generi alimentari); Silvio De Bei (Castelnovetto, costruzione, manutenzione e ristrutturazioni edilizie); Daniele Ermetici (Vigevano, laboratorio odontotecnico); Giorgio Didu (Mortara, installazione di impianti idrosanitari, riscaldamento e climatizzazione); Claudio Giovana (Vigevano, riparazioni e restauri di edifici, lavori edili e asfaltature); Emilio Guzzon (Vigevano, lavanderia); Andrea Lavezzi (Robbio, autoriparatore, elettrauto, gommista); Giovanni Liberali (Cilavegna, cura e manutenzione del paesaggio e del verde); Anna Maria Milanesi (Vigevano, produzione di pasticceria e bar pasticceria); Giuseppe Pirri (Gambolò, barbiere); Giampaolo Polis (Valle Lomellina, produzione di serramenti in legno e mobili su misura); Fabio Schiavolin (Vigevano, fabbricazione di piccole protesi dentarie); Fabrizio Seghetto (Vigevano, lavorazione conto terzi, costruzione parti di macchine per calzaturifici).

Dal convegno è invece emerso come l’AI possa essere considerata, se utilizzata nel modo corretto, un grande alleato. "Nessuna impresa – ha spiegato Paolo Manfredi, consulente di Confartigianato – può prescindere dall’innovazione tecnologica. Occorre capire di quale tipo di innovazione si ha bisogno. In passato c’è stato lo stesso scetticismo verso altre innovazioni che sono poi entrate nella vita di tutti noi".

Umberto Zanichelli