L’incubo era ricominciato. Scaduto da più di un anno il divieto di avvicinamento che era riuscita a ottenere dopo la prima denuncia, passato qualche mese di calma apparente, l’ex compagno aveva ripreso a pedinarla. Ma è anche andato oltre, recapitandole dei messaggi vocali con vere e proprie minacce di morte. La donna ha sporto nuovamente denuncia e, nella serata di lunedì, i carabinieri della Stazione di Mede, della Compagnia di Voghera, hanno arrestato per atti persecutori A.Z., 40enne di Frascarolo. La vicenda è stata resa nota con comunicato stampa diramato ieri dal Comando provinciale di Pavia dell’Arma.
"L’arresto – spiega la nota dei carabinieri – scaturisce dalla denuncia nella quale l’ex compagna dell’uomo ha riferito di essere stata più volte seguita e, più di recente, di aver ricevuto dei messaggi audio con esplicite minacce di morte". Una escalation che ha fatto sempre più preoccupare la vittima, fino a temere per la propria incolumità, tanto da andare nuovamente a chiedere aiuto ai carabinieri per far finire l’incubo che era ricominciato. "Già in passato – conferma la nota dell’Arma – l’uomo si era reso responsabile di simili condotte, a seguito delle quali era stato disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa (provvedimento scaduto nel febbraio 2023)". Anche dopo la scadenza del divieto di avvicinamento la situazione sembrava rimasta nella normalità, con la speranza che l’uomo si fosse rassegnato e avesse finalmente capito di non importunare più la ex compagna che già una volta lo aveva denunciato. Con il passare dei mesi però qualcosa dev’essere cambiato e per la donna è ricominciato l’incubo di sentirsi osservata, pedinata dallo stesso uomo che poi è arrivato a minacciarla. Ora è in carcere.