REDAZIONE PAVIA

Fiab e Sellino spiritato protestano in consiglio: meno auto, più sicurezza

Attivisti di Fiab e Sellino Spiritato protestano in consiglio comunale a Pavia dopo l'ennesima tragedia in strada. Chiedono interventi per la sicurezza di pedoni e ciclisti e la riduzione del traffico per migliorare la qualità della vita in città.

Attivisti di Fiab e Sellino Spiritato protestano in consiglio comunale a Pavia dopo l'ennesima tragedia in strada. Chiedono interventi per la sicurezza di pedoni e ciclisti e la riduzione del traffico per migliorare la qualità della vita in città.

Attivisti di Fiab e Sellino Spiritato protestano in consiglio comunale a Pavia dopo l'ennesima tragedia in strada. Chiedono interventi per la sicurezza di pedoni e ciclisti e la riduzione del traffico per migliorare la qualità della vita in città.

"Basta morti in strada": dopo l’ultima tragedia in viale Cremona, gli attivisti di Fiab e Sellino spiritato hanno protestato in consiglio comunale, con un enorme striscione. "Chiediamo sicurezza per chi si muove a piedi, in bici e di conseguenza anche in auto – ha detto Paolo Colucci di Fiab parlando anche a nome dell’altra associazione –. Gli interventi da compiere sono quelli di moderazione della velocità che devono essere decisi ed efficaci. Inoltre chiediamo alla giunta che l’obiettivo sia la diminuzione delle auto in città: finché non ci saranno meno veicoli sarà più difficile far funzionare il trasporto pubblico locale e utilizzare le piste ciclabili e non avremo mai una città migliore. Avere meno auto in circolazione è fondamentale per valorizzare Pavia, che ha il suo punto forte nella qualità della vita". Con un minuto di silenzio è stata ricordata l’ultima vittima della strada, Andrea Bolzoni di 59 anni. "Pavia, tra pedoni e ciclisti ha il doppio delle morti su strada rispetto a Milano – ha aggiunto il consigliere del Pd Cosimo Lacava, ex presidente del Sellino spiritato, incarico che ha lasciato quando ha deciso di candidarsi –. Calcolando le vittime ogni 100mila abitanti, Pavia ne ha 4,5 e Milano 2,5, in linea con la media nazionale. Ogni anno perdiamo in media 3 o 4 vite su 70mila abitanti. La strada è una delle prime cause di morte, dopo le malattie cardiovascolari". M.M.