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Filighera, sindaco: "Bollire l’acqua prima di utilizzarla". Trovati batteri coliformi

Il primo cittadino: "Non era mai successo prima e spero che il problema si risolva presto". Decisive le analisi di Ats Pavia

Prima di usarla per scopi potabili e alimentari, l’acqua che scende dai rubinetti deve essere bollita. Lo prevede un’ordinanza firmata giovedì dal sindaco Alessandro Pettinari che sarà valida finché non verrà revocata da un atto successivo. "Ats Pavia che effettua regolarmente dei prelievi - ha spiegato il primo cittadino - ci ha comunicato l’altra mattina che nel campione prelevato dall’acquedotto di Filighera è presente una piccola carica di batteri coliformi. Di conseguenza, dopo un confronto con i tecnici di Ats abbiamo deciso che sarebbe stato meglio in via precauzionale, bollire l’acqua prima di usarla".

Dell’acquedotto di Filighera, leggermente datato come tutti quelli della provincia, dal 2015 si occupa Pavia Acque che ha come braccio operativo Broni-Stradella. "Il gestore del servizio idrico integrato - ha aggiunto Pettinari - ci ha riferito che sta provvedendo agli interventi necessari per il ripristino della qualità dell’acqua. Verranno quindi inviate nuove analisi e, solo a seguito della scomparsa della carica batterica, si potrà consumare in sicurezza l’acqua senza preventiva bollitura. Anche dato il momento, abbiamo preferito non prendere sotto gamba quanto sta accadendo. Non intendiamo allarmare nessuno e crediamo che nessuno si allarmi, ma stiamo attenti".

Nessuna particolare colorazione e nessun sapore strano in questi giorni. "Il punto di prelievo - ha aggiunto il sindaco - è vicino alla fonte, a pochi metri dal Comune. Magari il depuratore ha avuto un problema, che auspico si risolva presto. Di certo a Filighera non era mai stato necessario far bollire l’acqua".

M.M.