Succede che un 48enne si porta dai carabinieri per denunciare il furto della sua supermoto. Dice che la sera prima il mezzo si è fermato sulla Paullese e non ne ha voluto sapere di proseguire. Lui l’ha lasciato lì ed è tornato a prenderlo il giorno dopo con un amico e il suo furgone. Ma della moto nessuna traccia: era stata rubata. I carabinieri hanno convocato l’amico, un castelleonese di 59 anni, che ha confermato la versione. Tuttavia i militari hanno controllato le telecamere di sorveglianza sparpagliate lungo il percorso che i due hanno riferito di aver compiuto e, sorpresa, del furgone nessuna traccia. Hanno richiamato in caserma l’amico 59enne il quale ha candidamente confessato di aver avallato la versione del finto derubato ma di non essere mai andato a cercare la moto. Finale: uno denunciato per falso, l’altro per favoreggiamento.
P.G.R.