
Il presidio dei lavoratori della Fondazione Maugeri a Pavia
Milano, 22 luglio 2014 - Fondazione Maugeri, il caso del passaggio al contratto di sanità privata approda in Commissione Sanità della Regione. Lavoratori e rappresentanti sindacali sono intervenuti Sanità per contestare la decisione della fondazione di risolvere i propri problemi di bilancio disdicendo il contratto in vigore per passare a quello della sanità privata, con conseguente riduzione di stipendio, diritti e tutele.
Come riferito, i tagli di stipendio ammontano mediamente al 15%, ma per gli stipendi più elevati arrivano anche al 30%. I rappresentanti sindacali hanno chiesto l'azzeramento dei vertici della fondazione e proclamato lo stato di agitazione: i lavoratori interessati sono oltre 1700 impiegati nei presidi di Pavia, Montescano, Lumezzane e Castelgoffredo.
"Il problema posto dai lavoratori richiede un intervento immediato da parte di Regione Lombardia e merita risposte tempestive -ha detto il Presidente della Commissione Sanità Fabio Rizzi -. Domani incontreremo in audizione i rappresentanti della proprietà della Fondazione Maugeri per richiamarli alle loro responsabilità, pronti poi a fare azione comune con la Commissione Attività produttive e gli Assessorati regionali competenti per trovare una soluzione che non scarichi i problemi di bilancio solo sui lavoratori".