STEFANO ZANETTE
STEFANO ZANETTE
Cronaca

Fuga di monossido nell’abitazione. Coniugi e il figlio intossicati

PIEVE PORTO MORONE (Pavia) Avevano chiamato i soccorsi per la moglie e madre, nella notte tra martedì e ieri, poi sono...

PIEVE PORTO MORONE (Pavia) Avevano chiamato i soccorsi per la moglie e madre, nella notte tra martedì e ieri, poi sono...

PIEVE PORTO MORONE (Pavia) Avevano chiamato i soccorsi per la moglie e madre, nella notte tra martedì e ieri, poi sono...

PIEVE PORTO MORONE (Pavia)

Avevano chiamato i soccorsi per la moglie e madre, nella notte tra martedì e ieri, poi sono andati in ospedale pensando di recuperarla in condizioni non gravi, invece la donna era stata trasferita in camera iperbarica. E sono stati soccorsi anche loro, per le pur lievi conseguenze dell’intossicazione da monossido di carbonio. Tutta la famiglia, tre persone di nazionalità marocchina, era rimasta per troppo tempo nell’abitazione, in via Cavallotti a Pieve Porto Morone, quasi satura del pericoloso gas, pare provocato dal malfunzionamento di una stufetta a combustione.

La donna, di 53 anni, è quella che ha accusato i sintomi più significativi, non tali da metterne in pericolo la sopravvivenza, ma abbastanza da far comunque disporre il trattamento in una struttura sanitaria con camera iperbarica. Il marito 59enne e il figlio 23enne non si erano neppure resi conto di quello che era successo alla moglie e madre, pensando a un malore forse di altra natura, non comunque grave. Così, dopo il trasporto in ambulanza della donna, l’hanno seguita al Pronto soccorso, convinti di riportarla a casa dopo breve tempo. I sanitari che hanno assistito la 53enne e hanno accertato l’intossicazione da monossido, una volta visti arrivare in ospedale i familiari, che erano nella medesima abitazione, li hanno trattenuti in osservazione, riscontrando anche a loro una più lieve intossicazione e fornendo la terapia di ossigeno per scongiurare eventuali conseguenze. La situazione si è per fortuna risolta senza gravi danni.

S.Z.