Al settimo negozio “visitato”, il titolare ha chiamato la polizia, che le ha trovate con sacchetti pieni di merce non pagata. Nei guai a Como una 18enne, L.M. residente a Pavia, arrestata per furto aggravato, e l’amica, una diciassettenne incinta, denunciata a piede libero.
All’interno dei sacchetti, i poliziotti hanno trovato merce di ogni genere e nessuno scontrino. Abiti, profumi, cosmetici, persino posate. Alcuni abiti erano stati danneggiati, per strappare le barrette dell’antitaccheggio. Tutta la refurtiva, anche quella rovinata e non più vendibile, è stata restituita ai vari negozi, sette in tutto, i cui titolari hanno sporto denuncia.
Dopo aver passato la notte in camera di sicurezza, la pavese ieri è stata processata per direttissimo: ha patteggiato un anno senza pena sospesa, rimessa in libertà in attesa che la sentenza diventi definitiva. Per tre anni non potrà tornare a Como.