
La dirigente scolastica Antonella Bignami in un momento più felice La secondaria di primo grado si trova in via Manzoni
LARDIRAGO (Pavia)"Li hanno portati via proprio tutti, 50 appena acquistati con fondi Pnrr. Dispiace soprattutto per i ragazzi, che non potranno usare i nuovi computer per i corsi di alfabetizzazione informatica". Antonella Bignami, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Vidigulfo, di cui fa parte anche la secondaria di primo grado di Lardirago, commenta così il furto subìto nella sede di via Manzoni. I ladri sono entrati in azione probabilmente nel week-end, quasi certamente in orario notturno, anche se il furto è stato scoperto alla riapertura di lunedì e denunciato alla locale stazione dei carabinieri, della compagnia di Pavia. La scuola non è dotata di sistema d’allarme antifurto e neppure di impianto di videosorveglianza.
I ladri sono entrati forzando una porta d’ingresso e hanno rubato tutte le dotazioni informatiche utilizzate per la didattica, 50 computer portatili. "Per la precisione ne hanno presi 55 – puntualizza la preside – perché hanno portato via anche 5 computer dalle classi, più datati, oltre a quelli invece nei 2 carrelli da 25 completi, appena acquistati con fondi Pnrr. Per portarli via hanno anche scardinato i due carrelli per la ricarica dei portatili, che erano chiusi, e che ci erano costati 869 euro ciascuno. Un danno complessivo di oltre 30mila euro, più la porta scassinata, che è già stata riparata dal Comune".
Oltre al valore economico, ci sono le inevitabili conseguenze sulla programmazione didattica. "Avevamo ottenuto il finanziamento per i computer – spiega sempre la dirigente scolastica – grazie al progetto dei corsi che abbiamo programmato da quest’anno, iniziati da poche setimane, a gennaio. Proprio nella lezione di venerdì sarebbero stati usati tutti i computer dai ragazzi, ora che sono stati rubati dobbiamo rivedere il programma. Stiamo valutando se sarà possibile proseguire le lezioni con dotazioni informatiche che si possono portare da casa i ragazzi, oppue se spostare i corsi specifici nella sede di Vidigulfo: sia per i ragazzi che per gli insegnanti è una cosa completamente diversa avere tutti i computer uguali piuttosto che ognuno con dispositivi personali diversi. Erano 50 portatili di ultima generazione, acquistati la scorsa estate, consegnati a ottobre. Ottenere il finanziamento non era stato semplice – conclude la preside – ora vedremo il da farsi, lanciando anche un appello, per cercare qualche aiuto".