Linguine con crema di piselli e gamberi: è questa, tra cinque ricette, la più richiesta. L’hanno creata gli studenti dello Scientifico Olivelli. Venerdì sera i futuri chef sono stati premiati da PlanEat per l’impegno e la creatività con cui hanno ideato e messo a punto cinque nuove ricette a base di legumi, diventate poi cinque diversi piatti oggi in vendita sulla piattaforma PlanEat. Si è concluso così l’innovativo progetto di educazione alimentare “To BEans or not to BEans?“, ideato dall’Olivelli di Pavia in collaborazione con Cascina Bosco - Ethical Farm e PlanEat e realizzato con il supporto della Lombardia e dell’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste.
All’evento hanno partecipato anche il sindaco Michele Lissia, l’assessore all’Ambiente Lorenzo Goppa, il fondatore e ad di PlanEat Nicola Lamberti e i docenti del liceo. Il percorso didattico, che ha coinvolto 23 ragazzi di terza e si è concluso con un contest promosso da PlanEat, piattaforma che offre un servizio di pianificazione di pasti e di ricette per le aziende e per le famiglie contro lo spreco di cibo.
"L’obiettivo è approfondire il tema dell’agricoltura rigenerativa e insieme promuovere scelte alimentari consapevoli, sane e sostenibili – ha spiegato Silvia Palumbo, docente di Scienze naturali e coordinatrice del progetto – attraverso un’esperienza di apprendimento con approccio learning by doing, che caratterizza la didattica dell’Olivelli, il primo liceo nel Pavese a introdurre nell’offerta formativa dello Scientifico Ordinario il potenziamento Stem: science, technology, engineering e mathematics". Oltre alle linguine, i ragazzi hanno pensato a spaghetti quadrati integrali con crema di zucca, ceci e cipolla bionda; gnocchi alla romana con farina di ceci; cookies ai ceci con gocce di cioccolato; cannelloni ripieni di ricotta e lenticchie.
"Con PlanEat vogliamo promuovere consapevolezza ed educazione verso scelte alimentari sostenibili – ha sottolineato il fondatore, Nicola Lamberti – Siamo fieri di premiare questa sera talento e l’impegno di questi ragazzi che con il loro lavoro ci ispirano verso un futuro più responsabile e rispettoso delle risorse del pianeta".
Manuela Marziani