REDAZIONE PAVIA

Gambolò, perdita di gas Gpl da una cisterna: sfollate 200 persone

Vigili del fuoco al lavoro per far evaporare la sostanza altamente infiammabile. Le famiglie evacuate ospitate in chiesa e all’oratorio

Sono stati chiamati anche i pompieri del nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico e radiologico)

Sono stati chiamati anche i pompieri del nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico e radiologico)

Gambolò (Pavia) – Circa 200 persone residenti alla frazione Remondò del Comune di Gambolò, in Lomellina, sono state evacuate questa sera – sabato 4 gennaio - dalle loro abitazioni in seguito alla perdita di 2.500 litri di gas Gpl da una cisterna che si trova in un'area privata.

L'allarme è scattato poco dopo le 18. Sul posto sono arrivati subito gli operatori del 118 (con un'automedica e un'ambulanza), i vigili del fuoco e i carabinieri. Due pompieri hanno accusato un lieve malore durante l'intervento e sono stati soccorsi: le loro condizioni non destano comunque preoccupazione. I vigili del fuoco sono impegnati a cercare di far evaporare il Gpl (un gas altamente infiammabile) ancora contenuto nella cisterna. Sono in arrivo da Milano anche i pompieri del nucleo Nbcr (Nucleare, biologico, chimico e radiologico) specializzati in questo genere di interventi.

Dai primi accertamenti sembra che l'incidente sia stato provocato dalla rottura di un componente della cisterna. Il sindaco di Gambolò ha disposto l'apertura dell'oratorio e della chiesa della frazione Remondò per accogliere le persone evacuate che non hanno un luogo in cui recarsi nell'attuale situazione di emergenza.