Udienza predibattimentale – come previsto dalla Legge Cartabia – domani in Tribunale a Pavia per i founder di FacilityLive, la tech pavese nata nel 2012 e dichiarata fallita nel 2023. Gianpiero Lotito e Mariuccia Teroni sono accusati a vario titolo del mancato versamento di ritenute d’acconto per circa 1,4 milioni: nel dettaglio, si tratterebbe di oltre 940mila euro per il 2020 e 460mila euro per il 2021. I due imputati sono assistiti dagli avvocati Claudia Sclavi e Luca Algeri. Il giudice Fabio Lambertucci sarà chiamato a esprimersi sulla richiesta di messa alla prova ai lavori di pubblica utilità avanzata dai legali dei due imputati, con un progetto legato alle loro competenze tecniche da svolgersi al Piccolo Chiostro di San Mauro di Pavia.
Il giudice dovrà anche valutare la domanda di dissequestro dei beni aziendali espressa dal curatore fallimentare che si sta occupando dell’impresa, il cui debito ammonta a circa 13 milioni, in cui sono compresi – oltre alle ritenute d’acconto non versate – anche 4,7 milioni di stipendi non pagati ai dipendenti e altre voci.
Nicoletta Pisanu