MANUELA MARZIANI
Cronaca

Grand Boucle nel Pavese. Oggi sfila il Tour de France

Broni, dalle 9 alle 13 la Padana inferiore sarà chiusa per il passaggio dei ciclisti. Una tappa memorabile, la più lunga dell’edizione 2024, nel ricordo di Coppi.

Grand Boucle nel Pavese. Oggi sfila il Tour de France

Grand Boucle nel Pavese. Oggi sfila il Tour de France

BRONI (Pavia)

Per la prima volta il Tour de France toccherà l’Oltrepò Pavese, portando la “bagarre“ sulla Padana inferiore, la statale 10 che per la prima volta nella sua storia si vestirà di bandiere gialle. Un evento più unico che raro dovuto alla decisione degli organizzatori di far partire la Grand Boucle dall’Italia, il passaggio a Pavia arriva nel terzo giorno di gara, dopo le tappe di Firenze-Rimini e Cesenatico-Bologna. La tappa più lunga dell’intero tour è dedicata alla memoria del grande Fausto Coppi, partirà da Piacenza, attraverserà Arena Po, Bosnasco, Stradella, Broni, Cigognola, Redavalle, Torricella Verzate, Corvino San Quirico, Casteggio, Montebello della Battaglia e Voghera, per poi proseguire verso Alessandra e giungere a Torino. La carovana gialla, arrivando da Castel San Giovanni, entrerà nella nostta provincia in località Cardazzo di Bosnasco. Il primo centro più grande che sarà toccato, però è Stradella, alla rotatoria “delle colline“, nei pressi dei giardini pubblici, imboccherà via Cesare Battisti, corso XXVI Aprile, corsia nord piazza Vittorio Veneto, via Cavour, via Gay, piazza Meriggi, via Depretis (contromano), viale Libertà, via Ozzola.

Infine alla rotatoria dell’Esselunga per tornare sulla Ss10 e proseguire in direzione Broni, dove farà il suo ingresso in centro dalla rotonda posta all’incrocio che porta verso Pavia: via Emilia, piazza Garibaldi, nuovamente via Emilia, via Marconi, quindi ritorno sulla statale in direzione Casteggio. A Casteggio il tour percorrerà via Emilia, piazza Cavour, via Torino; e per finire andrà a Voghera e poi verso Tortona. La gara arriverà attorno a mezzogiorno, ma la Strada Statale 10 Padana Inferiore-via Emilia sarà chiusa tra le 9 e le 13, un periodo più lungo rispetto a una normale manifestazione ciclistica, perché il passaggio dei corridori sarà preceduto, un paio di ore prima, dalla carovana pubblicitaria che dal 1930 fa parte dello spettacolo della corsa a tappe francese. Una vetrina d’eccezione per i piccoli centri dell’Oltrepò che già sognano, nelle prossime settimane, l’arrivo dei turisti da tutto il mondo.