GAMBOLÒ (Pavia)Due persone sono state soccorse nella loro abitazione, ormai quasi satura di monossido di carbonio. Un uomo di 33 anni e una donna di 53 sono state trasportate con l’ambulanza in codice giallo, non in pericolo di vita, all’ospedale Civile di Vigevano. Nella loro casa, in via Molino della Roggia a Gambolò, i dispositivi in dotazione ai soccorritori hanno rilevato la presenza del gas killer, dando la conferma che i sintomi accusati dalle due persone all’interno erano provocati da intossicazione da monossido. Per fortuna non è successo in piena notte, ma nella prima serata di domenica, dando modo alle vittime di rendersi conto del malessere e di lanciare quindi l’allarme che li ha di fatto salvati. Quando invece le persone vengono colte nel sonno e non avvertono i sintomi, le conseguenze del gas possono portare anche alla morte. In questo caso, le condizioni delle due persone coinvolte non erano ancora gravi, proprio perché si sono rese conto dei primi sintomi: mal di testa, vertigini e nausea. Oltre ai soccorsi sanitari, nell’abitazione sono intervenuti anche i carabinieri della stazione locale, della Compagnia di Vigevano e i vigili del fuoco, che hanno avviato accertamenti per stabilire le cause dell’accaduto. L’attenzione si sarebbe concentrata sulla caldaia, in particolare per un malfunzionamento nello scarico dei fumi di combustione.Il monossido di carbonio è infatti il gas che viene prodotto nella combustione e, se non viene adeguatamente indirizzato nelle condotte di aerazione, se finisce nel chiuso dell’abitazione, consuma l’ossigeno e rende quindi l’aria priva dell’elemento essenziale per essere respirata, con le inevitabili conseguenze per le persone che si trovano nei locali. In questo caso, è stato per fortuna tutto risolto con l’adeguata terapia di ossigenazione, senza che fosse necessario il trasferimento in strutture con camera iperbarica, come avviene per i casi più gravi. Gli accertamenti sull’impianto di riscaldamento dovranno comunque confermare la prima ipotesi del malfunzionamento che avrebbe provocato l’intossicazione, anche per individuare eventuali responsabilità, ad esempio sulla corretta manutenzione della caldaia.
CronacaGuasto alla caldaia di casa. Intossicati dal monossido