MANUELA MARZIANI
Cronaca

“Hanno ucciso l’uomo ragno“ in tv. La serie è una seduta riabilitativa

La visione del film nella residenza L’airone: i ragazzi preparano una cover

Nel salone della residenza è stata proposta la visione della serie tv dedicata agli 883 e girata in parte a Pavia

Nel salone della residenza è stata proposta la visione della serie tv dedicata agli 883 e girata in parte a Pavia

Ha fatto divertire tante persone, ma per qualcuno la serie tv “Hanno ucciso l’uomo ragno“ è anche riabilitativa. Venerdì gli ospiti della residenza sanitaria disabili L’airone della Fondazione Costantino si sono sottoposti a una “seduta“, che ha dato ottimi risultati. "Spesso, quando proponiamo di guardare una serie tv - ha spiegato Stefania Ravara, tecnico della riabilitazione psichiatica dell’Rsd - non tutti gli ospiti vogliono partecipare e qualcuno talvolta sonnecchia. Con “Hanno ucciso l’uomo ragno“ sono stati tutti attenti e hanno cantato le canzoni degli 883". Sono 22 gli ospiti della struttura, che hanno dai 20 ai 70 anni, un ritardo mentale e problemi psichiatrici.

"I ragazzi hanno partecipato molto durante la visione - ha aggiunto la professionista -. Guardando le immagini con la memoria tornavano a quando siamo usciti per conoscere alcuni punti d’interesse. Inoltre, siccome alcune scene sono state girate anche al Confluente, vicino alla nostra sede, e durante una nostra passeggiata ci siamo imbattuti nel set, qualcuno è tornato a quell’episodio". I più anziani hanno rivisto i motorini che usavano o vedevano negli anni 90, mentre i più giovani hanno scoperto l’esistenza di strumenti come il walkman, le musicassette e hanno visto come all’epoca venivano campionati i brani.

"Erano molto orgogliosi nel vedere la loro città in tv - ha proseguito Ravara -. Per noi operatori, invece, le serie tv sono utilissime, non sono lunghe come un film e quindi permettono di mantenere l’attenzione e di sviluppare alcune abilità come la memoria per ricollegare gli episodi e le vicende dei personaggi. Vedremo una sola puntata alla settimana ogni venerdì, per alleggerire un po’ gli impegni della settimana. Alla fine collegheremo la visione della serie tv con altri laboratori come quello musicale e artistico. Gli ospiti stanno già preparando una cover di “Hanno ucciso l’uomo ragno“ e cercheremo di rappresentare punti di Pavia visti in puntata". E chissà che non riescano a realizzare un nuovo brano da far ascoltare a Mauro Repetto e Max Pezzali, come avevano fatto loro anni fa inviando una musicassetta a Claudio Cecchetto.