REDAZIONE PAVIA

“Horti Aperti“, conto alla rovescia: "Chi ama l’arte non sarà deluso"

Il festival del verde "Horti aperti" a Pavia si terrà il 21 e 22 settembre nel parco d'arte Horti del collegio Borromeo, con focus su biodiversità, produzioni locali e allestimenti paesaggistici nel bosco delle cicogne. In programma seminari, mostre mercato e incontri sul tema "Bosco e giardino", arricchiti dalla mostra d'arte "La lunga arte" di Arnaldo Pomodoro e Francesco Leonetti.

Il festival del verde "Horti aperti" a Pavia si terrà il 21 e 22 settembre nel parco d'arte Horti del collegio Borromeo, con focus su biodiversità, produzioni locali e allestimenti paesaggistici nel bosco delle cicogne. In programma seminari, mostre mercato e incontri sul tema "Bosco e giardino", arricchiti dalla mostra d'arte "La lunga arte" di Arnaldo Pomodoro e Francesco Leonetti.

Il festival del verde "Horti aperti" a Pavia si terrà il 21 e 22 settembre nel parco d'arte Horti del collegio Borromeo, con focus su biodiversità, produzioni locali e allestimenti paesaggistici nel bosco delle cicogne. In programma seminari, mostre mercato e incontri sul tema "Bosco e giardino", arricchiti dalla mostra d'arte "La lunga arte" di Arnaldo Pomodoro e Francesco Leonetti.

Cultura e coltura del giardino. Sostenibilità ambientale e sociale. Biodiversità e territorio, ma anche tanto divertimento per le famiglie. Non cambia la formula vincente di “Horti aperti“, festival del verde in città, che si svolgerà il 21 e 22 settembre con seminari e mostre mercato dei migliori vivaisti italiani e agricoltori di antiche varietà locali, nella consueta cornice del parco d’arte Horti del collegio Borromeo. Saranno 35 i vivaisti pronti a mettere in mostra la biodiversità. Durante la manifestazione si parlerà di produzioni locali esposte direttamente dai coltivatori di antiche varietà, dal peperone di Voghera alla cipolla rossa di Breme (entrambi presidi Slow Food), dallo zafferano coltivato sulle colline dell’Oltrepò, alla zucca Bertagnina di Dorno e alla mela di Soriasco, scoperta dal noto “cacciatore“ di frutti antichi e vivaista Enzo Maioli di Reggio Emilia. Un punto di ristoro proporrà menù del territorio. Horti Aperti 2024 cresce e, pur rimanendo nel parco, si sposta dal pratone del collegio al bosco delle cicogne. "Abbiamo chiesto ai vivaisti di creare degli allestimenti paesaggistici che possano valorizzare al meglio le piante, trasformando l’intero bosco in un grande giardino", ha affermato il giornalista esperto in tematiche green Gaetano Zoccali, content manager dell’edizione 2024. Il tema di Horti aperti 2024 è “Bosco e giardino“, sviscerato in due giorni di incontri, laboratori e workshop. "Anche gli amanti d’arte non rimarranno delusi – ha annunciato il rettore del Borromeo, Alberto Lolli –. Inaugureremo la mostra “La lunga arte. Arnaldo Pomodoro e Francesco Leonetti“, con l’esposizione di una scultura di Pomodoro". Manuela Marziani