MANUELA MARZIANI
Cronaca

I cinquecento anni dalla Battaglia. Eserciti, armamenti e antiche ricette : "Un viaggio suggestivo nel passato"

Pavia, è stato aperto ieri l’accampamento con circa 120 tende storiche al parco del castello di Mirabello. Domani ci sarà la rievocazione con 540 figuranti di 54 compagnie, in abiti d’epoca, provenienti da 14 Paesi .

Pavia, è stato aperto ieri l’accampamento con circa 120 tende storiche al parco del castello di Mirabello. Domani ci sarà la rievocazione con 540 figuranti di 54 compagnie, in abiti d’epoca, provenienti da 14 Paesi .

Pavia, è stato aperto ieri l’accampamento con circa 120 tende storiche al parco del castello di Mirabello. Domani ci sarà la rievocazione con 540 figuranti di 54 compagnie, in abiti d’epoca, provenienti da 14 Paesi .

"Il campo si sta trasformando per riportarci indietro di 500 anni, nel cuore dello scontro tra le truppe di Francesco I di Francia e l’esercito spagnolo di Carlo V". È il sindaco Michele Lissia a raccontare come il parco del castello di Mirabello si stia preparando ad accogliere la grande rievocazione della battaglia che si svolgerà domani alle 14,30. Circa 2mila gli spettatori attesi che potranno arrivare a Pavia in treno e trovare una navetta gratuita che dalla stazione o da viale XI febbraio arriverà a Mirabello. La rievocazione (a ingresso libero) ricostruirà fedelmente lo scontro, che vedrà impegnati 540 personaggi in costume di 54 compagnie storiche provenienti da 14 diversi Paesi. Ieri è stato ufficialmente aperto l’accampamento con circa 120 tende che potrà essere visitato anche oggi dalle 10 alle 18. I rievocatori indosseranno abiti d’epoca e porteranno armamenti ed equipaggiamenti fedelmente ricostruiti in base a studi accurati. "Nei primi anni del Cinquecento - ha raccontato un rievocatore - la calza si stacca dalla braga e diventa un indumento a parte perché i soldati che marcivano per chilometri avevano la necessità di tenere i piedi asciutti. Raffreddarsi, prendere la polmonite nella maggior parte dei casi, equivaleva alla morte". Sul campo ci saranno repliche di artiglierie sceniche del XVI secolo e saranno usati circa 30 archibugi. Le fanterie saranno armate di repliche di armi bianche, come picche e alabarde. Durante le due ore della rievocazione, sarà riproposta la cattura di Francesco I, il sovrano che per primo avrebbe mangiato la zuppa alla pavese.

Non mancheranno dimostrazioni di cucina dell’epoca, mentre le vivandiere interagiranno con il pubblico illustrando piatti rinascimentali cucinati secondo le antiche ricette. "Sarà una giornata per immergersi nel passato ma con lo sguardo verso un futuro, si spera, di pace". Tutti potranno partecipare all’evento grazie al concorso fotografico che vuole catturare atmosfere, dettagli ed emozioni della manifestazione. Le immagini saranno valutate da una giuria tecnica di prestigio, che selezionerà le migliori opere per la loro qualità, originalità e valore artistico e le esporrà in una mostra diffusa nelle vetrine dei negozi della città, creando un suggestivo percorso visivo. "È un modo per incentivare la partecipazione - ha sottolineato l’assessore al Commercio Rodolfo Faldini -, per contribuire alla promozione economica della città, valorizzando il tessuto commerciale".