
"Non è una ricorrenza": la Rete antifascista sostiene che l’ottantesimo anniversario della Liberazione debba essere celebrato con una mobilitazione...
"Non è una ricorrenza": la Rete antifascista sostiene che l’ottantesimo anniversario della Liberazione debba essere celebrato con una mobilitazione importante anche per quanto sta accadendo nel mondo. Il programma dell’amministrazione comunale di Pavia per domani comincerà alle 9,45 con la deposizione di una corona al "Sacrario dedicato ai Caduti della seconda guerra mondiale" al cimitero Maggiore e un momento di raccoglimento e preghiera. Alle 10,30 ritrovo in piazzale Ghinaglia con deposizione della corona al cippo intitolato a Ferruccio Ghinaglia e partenza del corteo per piazza del Carmine, con la partecipazione del corpo bandistico di Belgioioso. Dopo la messa nella chiesa del Carmine, il corteo si sposterà in piazza Italia dove ci sarà il discorso del sindaco Michele Lissia, il saluto del presidente Anpi Luca Casarotti e l’orazione ufficiale di Giuseppe Filippetta.
A Garlasco l’orazione ufficiale è stata affidata al presidente dell’Anpi provinciale Santino Marchiselli, mentre a Bressana Bottarone sarà Corrado Del Bò, docente di filosofia del diritto all’Università di Bergamo a tenere il discorso prima che vengano eseguiti alcuni canti partigiani e ascoltate testimonianze con Francesco Mastrandrea e Matteo Callegari. A Broni nel pomeriggio, con partenza alle 14,30 da villa Nuova Italia, è prevista una camminata della Resistenza fino al castello di Cigognola. Una passeggiata a toccare tutte le vie intitolate a chi ha lottato per la libertà si terrà anche a Landriano dove proprio in questi giorni si sono registrate scritte e imbrattamenti contro Tina Anselmi prima donna ministro, l’Arci, e il sindaco Roberto Aguzzi. "Ci ha regalato logistiche, tir e tumori. La pagherete" è stato scritto sull’asfalto della via che collega il paese alla frazione Pairana.
M.M.