Le interazioni precoci genitore-bambino costituiscono il tessuto attraverso cui promuovere lo sviluppo e il benessere infantile. Lo dimostra la ricerca condotta dal professor Livio Provenzi (nella foto) dell’Università di Pavia e dal suo team nell’ambito del benessere genitoriale e dello sviluppo infantile nei primi mille giorni dal concepimento ai due anni. Il lavoro per cui Provenzi è stato insignito del premio “Presidential rising star in translational science“ in occasione della “International congress on infant studies“, una società scientifica internazionale dedicata alla promozione della ricerca sullo sviluppo dei bambini dalla nascita ai 3 anni ha preso in esame i primi mille giorni di vita, quando il cervello del bambino attraversa un periodo di sviluppo critico e rapidissimo. Durante questa fase i processi di crescita neurologica e fisica sono particolarmente influenzabili dalle esperienze ambientali e dalle interazioni con i genitori nonché dal contesto di cura.
"I genitori non sono un insieme di competenze ma un luogo – sostiene il professor Provenzi – dove avvengono crescita e sviluppo dei bambini. Prendersi cura di questo luogo è una priorità". Infatti gli interventi a favore della genitorialità basati su evidenze scientifiche in questo periodo possono avere un impatto significativo e duraturo sullo sviluppo e sul benessere del bambino, prevenendo difficoltà future e promuovendo uno sviluppo sano e armonioso. La ricerca traslazionale quindi non solo approfondisce la comprensione scientifica di questi processi ma traduce queste conoscenze in interventi pratici da applicare nelle cure quotidiane e nelle politiche sanitarie.
M.M.