Sarà l’avvocato Enrico Beia (nella foto), 57 anni, il nuovo amministratore delegato unico di Asm Vigevano e Lomellina. Prende il posto di Veronica Passarella, che si è dimessa lo scorso 17 dicembre dopo essere stata posta agli arresti domiciliari con altre quattro persone e che nel frattempo è tornata in libertà, tra le quali la ex-consigliera comunale Roberta Giacometti, alla quale nei giorni scorsi è stata revocata la misura cautelare ed il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, che invece è ancora soggetto al provvedimento, con l’accusa di corruzione.
Il nome dell’esperto legale è stato indicato dal Comune di Vigevano socio della holding. Asm aveva subìto i maggiori contraccolpi dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Pavia perché ai domiciliari era finito anche il direttore generale Alessandro Gabbi e sinora dell’ordinaria amministrazione si era occupato il collegio sindacale che aveva comunque chiesto di accelerare il più possibile la nomina del successore di Passarella per dare stabilità alla guida della partecipata. Per il ruolo di amministratore unico di Asm Isa sono state esaminate 21 candidature, la scelta è caduta su Enrico Beia, considerato il candidato ideale per gestire un passaggio così delicato della storia della partecipata. Figura nota e apprezzata per il suo impegno in ambito sociale, Beia è il vice-presidente di Aias, l’avvocato lavora nello studio associato con la moglie Paola Giardini. Alle spalle il legale ha anche una solida esperienza in ambito amministrativo perché per due consigliature, tra il 1995 ed il 2004 è stato sindaco di Rosasco e per quello successivo è stato vice-sindaco e tra il 2006 ed il 2007 è stato compente del consiglio di amministrazione dei Asm Vigevano e Lomellina, quella stessa azienda che ora si prepara a guidare.