
Arrivato a Pavia appena trentenne per insegnare eloquenza, Ugo Foscolo era già conosciuto come autore del Tieste e delle Ultime...
Arrivato a Pavia appena trentenne per insegnare eloquenza, Ugo Foscolo era già conosciuto come autore del Tieste e delle Ultime lettere di Jacopo Ortis, ma sembra che amasse talmente poco il clima pavese da uscire solo per passeggiare lungo il Ticino. Forse pensava alla sua Zante. E proprio “Foscolo e la Grecia: la madre e la bellezza, la lontananza e la poesia“ è il tema della prova prevista dal premio letterario dedicato a quasi 200 anni dalla morte. Organizzato dall’associazione “Amici della cultura ellenica - Il Partenone“, i Comuni di Zante e Pavia, dall’Associazione nazionale cavalieri della Repubblica e l’ente turismo dell’isola di Zante, nell’ambito del gemellaggio Pavia- Zante, in collaborazione con l’Università di Pavia, la Provincia, la Camera di commercio e l’ufficio scolastico provinciale, il tema è rivolto alle classi quinte dei licei di area classica, scientifica e tecnico/economica con il coordinamento dei docenti, che selezioneranno i migliori elaborati entro il 20 aprile.
La giuria, presieduta da Andrea Mitsiopoulos, presidente di “Amici della cultura ellenica - Il Partenone“, è composta dalla docente di letteratura e lingua di neogreco dell’Università, Gilda Tentorio, il docente di letteratura italiana dell’Università e segretario del Centro di ricerca interuniversitario Foscolo, Christian Del Vento, la direttrice della biblioteca Bonetta, Antonella Calvi, il giornalista de “Il Giornale“, Alberto Giannoni, e il docente di letterature comparate e scienze del linguaggio, allo Iulm di Milano, Massimo Bocchiola. I primi due classificati vinceranno un viaggio–studio. La premiazione si terrà l’ultima domenica di maggio nell’aula foscoliana, dove il poeta nel gennaio 1809 tenne l’orazione “Dell’origine e dell’ufficio della letteratura“.
Manuela Marziani