UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Il trasloco di Isem nel Novarese: "Una navetta per i lavoratori"

Il gruppo civico “Vigevano prima di Tutto“ propone di istituire un servizio a prezzi calmierati

Il trasloco di Isem nel Novarese: "Una navetta per i lavoratori"

Il trasloco di Isem nel Novarese: "Una navetta per i lavoratori"

Convocare un tavolo tra Amministrazione comunale e vertici aziendali per verificare la fattibilità dell’attivazione di un servizio di navetta che colleghi Vigevano a Trecate (Novara), nuova ubicazione dell’azienda. È la proposta lanciata dal gruppo civico “Vigevano Prima di tutto“ all’indomani della comunicazione della Isem, l’azienda vigevanese specializzata in packaging di lusso, di voler spostare lo stabilimento nel vicino Novarese.

Una decisione motivata unicamente dalla necessità di nuovi spazi, considerato che l’attività negli ultimi anni ha registrato una crescita esponenziale. Non si tratta, a differenza dei casi di Moreschi e Fiscatech, di una situazione che pone a rischio i 350 posti di lavoro ma “solo“ di uno spostamento a una ventina di chilometri dalla città ducale.

"Si tratta comunque di una situazione che genererà disagi tra i dipendenti – osserva Piero Marco Pizzi, portavoce del gruppo civico – Disagi cui si potrebbe ovviare organizzando un servizio di navetta che colleghi uno o più punti della città con il nuovo stabilimento della Isem, tutti i giorni lavorativi con orari adeguati alle esigenze del personale. I costi del servizio – continua Pizzi – potrebbero essere compartecipati da Comune, azienda e dipendenti in modo da renderlo sostenibile, offrendo così ai fruitori un servizio a prezzi calmierati, decisamente più vantaggioso rispetto all’utilizzo dei mezzi privati. Una simile soluzione consentirebbe ai dipendenti di muoversi in modo più sicuro e confortevole, avrebbe benefici sulla mobilità e l’ambiente e attesterebbe la responsabilità sociale dell’azienda nonché la sensibilità del Comune".

"Lo studio di fattibilità – conclude Pizzi – dovrebbe considerare gli orari di lavoro, il traffico, la viabilità, gli eventuali punti di interscambio e il numero di corse. Da parte nostra ci rendiamo disponibili a partecipare a un eventuale incontro, confidando nella volontà di dialogo di tutte le parti interessate".