BEREGUARDO (Pavia)L’anno appena iniziato regalerà finalmente un “nuovo” ponte di barche. È stato approvato, infatti, il progetto esecutivo che prevede il rifacimento del collegamento tra il Pavese e la Lomellina. Prima di Natale il presidente del comitato Ticino 2000 Carlo Maiocchi aveva chiesto ancora una volta a che punto fosse il progetto esecutivo sottoposto alla conferenza dei servizi. "Sul ponte manca la luce – aveva evidenziato Maiocchi in una mail inviata al presidente della Provincia Giovanni Palli e ai dirigenti di piazza Italia – e la provinciale che dal ponte in barche porta a Garlasco manca di segnaletica orizzontale indispensabile in questo periodo di nebbie. Inoltre la strada è piena di buche più o meno profonde e rischiamo sempre le gomme dei nostri mezzi. Conto su un intervento risolutivo". Il collegamento, infatti, è molto importante per evitare a coloro che si spostano tra le due aree della provincia di effettuare un giro molto più ampio. A breve dovrebbe partire la gara d’appalto per i lavori da effettuare sul ponte che dovrebbero partire a febbraio per concludersi entro l’anno. Il costo complessivo è di quasi 3,2 milioni di euro, la maggior parte dei quali (2,1 milioni) provenienti da fondi statali, 860mila da Regione Lombardia, 200mila euro Provincia. Dopo diversi interventi di manutenzione, del progetto di riqualifica complessivo si parla dal giugno 2023. Due le soluzioni prospettate e una quella prescelta e accettata anche da Aipo, l’ultimo ente a dare il via libera al termine della conferenza di servizi.
La soluzione individuata prevede il rinforzo degli impalcati e delle superfici in acciaio, la sostituzione dell’impalcato in legno con materiali resistenti e a bassa manutenzione, la regolarizzazione del piano di appoggio delle barche e l’installazione di nuovi giunti di dilatazione. Il ponte, infatti, nei periodi di secca del Ticino, non si presenta in piano e i mezzi in transito sollecitano troppo l’asse viabile in legno dove alcune assi “saltano“, mettendo in pericolo chi transita soprattutto se si tratta di motociclisti. Inoltre, dovranno essere smontate le chiatte, per trasferirle in cantiere, rimetterle a posto e poi ricollocarle. Alla fine dei lavori, che le imprese commerciali della zona non avrebbero voluto venissero effettuati durante il periodo estivo, il ponte di barche sarà completamente rinnovato. Secondo il presidente Palli il risanamento del ponte è emblematico dell’attenzione che piazza Italia nutre nei confronti degli assi stradali e delle infrastrutture ritenute strategiche per i collegamenti all’interno della provincia e non solo.