REDAZIONE PAVIA

Il virus della Peste suina in un allevamento. I focolai salgono a undici

Aumentano a 11 i focolai di peste suina africana in provincia di Pavia, con l'ultimo caso confermato in un allevamento di Inverno e Monteleone. Attivato piano di eradicazione e zona di sorveglianza. Indagini in corso sulle cause della diffusione.

Il virus della Peste suina in un allevamento. I focolai salgono a undici

Aumentano a 11 i focolai di peste suina africana in provincia di Pavia, con l'ultimo caso confermato in un allevamento di Inverno e Monteleone. Attivato piano di eradicazione e zona di sorveglianza. Indagini in corso sulle cause della diffusione.

Sono saliti a 11 i focolai di peste suina africana in provincia di Pavia. L’ultimo caso confermato dagli accertamenti condotti dalla sezione di Pavia, dell’Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, è stato scoperto in un allevamento di Inverno e Monteleone, che ospita ospita circa 800 capi. La positività è stata rilevata grazie a un’intensificazione della sorveglianza sanitaria nella zona. Immediatamente è stato attivato un piano di eradicazione, che prevede l’abbattimento degli animali infetti. Finora sono oltre 40mila i capi abbattuti. In seguito alla scoperta di nuovi focolai al confine con la provincia di Milano, anche alcuni comuni come San Giuliano Milanese, Locate Triulzi, Melegnano, Pieve Emanuele, Basiglio, Carpiano, Casarile, Cerro al Lambro, Lacchiarella, Locate Triulzi, Opera, San Zenone al Lambro e Vizzolo Predabissi sono stati inseriti in zona di sorveglianza. Nel frattempo si cerca di far luce sulle cause della diffusione. Il principale vettore di contagio, infatti, sono i cinghiali e la Regione ha varato un piano depopolamento, ma anche il mancato rispetto delle regole e delle prescrizioni sanitarie da parte degli esseri umani può trasmetttere il virus. Su questo sta indagando la procura. M.M.