di Stefano Zanette
Non proprio tutto è peggiorato per la pandemia. Se infatti la crisi economica continua a farsi sentire in molti settori, alcuni aspetti hanno invece avuto nei duri mesi di chiusure un’accelerazione imprevista, come i processi di digitalizzazione in molte imprese. Ma anche per quel che riguarda gli obiettivi di internazionalizzazione delle aziende del territorio, paradossalmente nel periodo di trasferte e viaggi ridotti al minimo essenziale, i contatti crescenti sul web hanno portato a nuove opportunità. La Camera di commercio di Pavia e la sua azienda speciale Paviasviluppo, anche con la pandemia hanno infatti proseguito le attività d’internazionalizzazione, ovviamente in modalità digitale, con riscontri superiori alle aspettative. "La necessità di svolgere on line l’attività di matching tra le nostre e aziende e i compratori - spiega Danilo Rossini, direttore operativo di Paviasviluppo - ci ha permesso di affinare alcune potenzialità consentite proprio dalla tecnologia col risultato di migliorare addirittura la selezione finalizzata agli incontri business to business e, di conseguenza, la qualità del matching". Facendo di necessità virtù, le aziende pavesi, in particolare del settore alimentare, stanno sperimentando nuove opportunità. "Si è appena conclusa - conferma la nota stampa della Camera di commercio di Pavia - una serie di incontri di formazione per preparare le imprese ad affrontare le prime esperienze sui mercati esteri, a cui hanno partecipato una decina di aziende. Per i buyer che arriveranno in presenza, ma anche per una distribuzione in versione digitale attraverso i siti della Camera di commercio, è stata realizzata da Paviasviluppo anche una miniguida: Pavia e provincia, vivi l’incanto alle porte di Milano". Dopo l’iniziativa di promozione dei vini dell’Oltrepo pavese in Svizzera che si era svolta nel 2020, quest’anno è stata la volta di un progetto per l’intero comparto enoagroalimentare.
"Un webinar - confermano dall’ente camerale - ha illustrato alle dieci aziende pavesi di vino, pasta, riso e prodotti da forno partecipanti le potenzialità del mercato svizzero per il settore e un’assistenza personalizzata utile prima di affrontare il mercato. Infine, le imprese scelte dai sette buyer hanno partecipato a incontri con buyer altamente selezionati". È poi in corso AP Wine Business, un “fuori Autunno Pavese“ dedicato al vino per migliorare le opportunità di export e di business. Partecipano 12 imprese pavesi e 12 buyer di Olanda, Germania, Lussemburgo e Belgio. "In arrivo a Pavia - anticipano infine dall’ente camerale - una delle principali piattaforme di e-commerce di vino in Germania, con oltre mezzo milione di clienti, 15mila prodotti tra vini e specialità gastronomiche venduti".