Il Mondino ottiene la certificazione per la parità di genere, l’unico standard in Italia sulla gender equality, che definisce criteri rigorosi per valutare l’impegno delle organizzazioni nel promuovere il cambiamento culturale a sostegno delle tematiche di diversità e inclusione. Il traguardo si colloca in un percorso più articolato della Fondazione Casimiro Mondino, che attua un welfare interno di attenzione e sostegno al personale in modo da creare un ambiente di lavoro migliore e sempre più attento al bilanciamento con la vita privata, allo sviluppo del capitale umano e alla crescita del senso di appartenenza. "Siamo molto orgogliosi di aver ottenuto questa certificazione – spiega Federica Meriggi, direttore Risorse umane e legali della Fondazione Mondino Irccs – che va nella direzione del nostro percorso di valorizzazione di ambiente di lavoro e risorse. In questo contesto socioeconomico inoltre ottenere un riconoscimento di questo tipo, legato a temi come inclusione e diversità, è un segnale di quanto la Fondazione abbia a cuore il benessere delle proprie risorse".
Al Mondino quasi il 70% dell’organico è rappresentato da donne contro il 60% della media italiana negli ospedali; ma ancora più sorprendente è il dato legato alla dirigenza, che al Mondino raggiunge il 63% di donne contro il 22%. Infine la Fondazione ha avviato un percorso di stabilizzazione dei propri ricercatori sanitari: di questi nuovi contratti l’83% è stato stipulato con ricercatrici donne.
M.M.