REDAZIONE PAVIA

In stazione tornerà un presidio della Polfer. Rfi concederà gli spazi e fornirà tutti gli arredi

Il prefetto di Pavia annuncia il ritorno del presidio della Polfer alla stazione di Mortara, per assicurare maggiore controllo e sicurezza in vista del raddoppio della linea ferroviaria. Rfi fornisce spazi e arredi, mentre il piano "Stazioni sicure" prevede un sistema di videosorveglianza.

La stazione di Mortara riavrà il presidio della Polfer. L’annuncio è arrivato dal prefetto di Pavia, Francesca De Carlini. La decisione è stata assunta per assicurare un maggiore controllo dello scalo, il più importante della Lomellina, che collega l’area anche a Piemonte e Liguria, anche nell’ottica del futuro raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara che muove circa 20 milaviaggiatori al giorno. Rfi, la società delle Ferrovie che si occupa della gestione delle infrastrutture, ha dato la sua disponibilità a concedere gli spazi e a fornire gli arredi per la sede. Nel contempo, nell’ambito del piano “Stazioni sicure“, lo scalo mortarese è stato dotato di un sistema di videosorveglianza collegato alla centrale operativa della Polfer di Milano. A Mortara si dovrebbe iniziare ad attivare un ufficio che possa diventare un vero e proprio comando a raddoppio dei binari ultimato.