Prima hanno accerchiato e derubato un giovane, poi, nel tentativo di guadagnare la fuga, hanno spruzzato lo spray al peperoncino ai carabinieri che erano intervenuti. Ma è stato tutto inutile: sono stati arrestati tre 15enni. Teatro della rapina è stato ancora una volta il centro della città. Attorno alle 23,30 di giovedì in corso Strada Nuova tre minorenni di nazionalità egiziana, in Italia senza fissa dimora hanno avvicinato la vittima che avevano individuato, uno studente universitario, e gli hanno repentinamente strappato la catenina d’oro che portava al collo. Proprio l’altra sera era in corso un controllo straordinario del territorio predisposto dalla locale Compagnia carabinieri, eseguito dal personale della sezione operativa, sezione radiomobile e Stazione di Pavia.
Richiamati dalle grida del malcapitato, i militari sono subito intervenuti, riuscendo a raggiungere i tre minorenni e bloccandoli. Ma i ragazzini non avevano alcuna intenzione di arrendersi. Uno dei tre, infatti, ha spruzzato dello spray urticante che ha estratto dalla tasca all’indirizzo di uno dei carabinieri. L’intenzione che il ragazzino aveva era quella di mettere fuori gioco il militare in modo da guadagnare la fuga, ma l’intervento degli altri colleghi, ha permesso di bloccare definitivamente i tre egiziani. Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto sia la catenina d’oro della vittima, che è stata prontamente restituita, sia una bomboletta di spray urticante e un ciondolo d’oro a forma di crocifisso, che sono stati posti sotto sequestro. I tre minorenni, accompagnati in ufficio, sono stati identificati e poi, su disposizione della procura della Repubblica per i minorenni di Milano, associati al carcere minorile “Beccaria“ di Milano. Tra le notti di sabato e lunedì sono stati diversi gli episodi preoccupanti: una rissa in Strada Nuova e corso Cavour con un accoltellamento e 2 scippi. Baby gang si chiamano e, per mettere fine al fenomeno, l’amministrazione comunale intende assumere dai 6 agli 8 agenti di polizia locale. Il modello cui si guarda è quello di piazza del Lino, dove un tempo si verificavano di episodi preoccupati e poi, con una massiccia presenza di forze dell’ordine, chi voleva commettere un reato, è stato dissuaso.