L'incendio che si è sviluppato nell'isola ecologica
Pavia, 2 giugno 2020 - Finestre chiuse per tutta la notte nelle case di Marcignago e Torre d'Isola. A causa dell'incendio che in serata si è sviluppato nell'isola ecologica di Montebellino, nelle abitazioni si era diffuso un odore forte e sgradevole. "Mi sono svegliata per la puzza - ha raccontato su Facebook una residente a Marcignago -, guardando i social ho saputo che era andata a fuoco il materiale stoccato in discarica". Attorno a mezzanotte le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco accorsi nell'impianto di proprietà di Asm insieme ai carabinieri. Nel frattempo il vento era cambiato, la colonna di fumo si era diretta verso Cascina Calderari di Certosa.
In fumo 250 metri cubi di rifiuti, l'area è stata posta sotto sequestro. A bruciare, secondo i responsabili dell'impianto, sarebbero stati dei materiali ingombranti non pericolosi che vengono raccolti dagli operatori o consegnati da imprese e cittadini per essere poi accatastati in un luogo preciso dell'impianto prima dello smaltimento.
Oggi, giorno della festa della Repubblica, la piattaforma avrebbe dovuto rimanere chiusa. Ci sarà tutto il tempo quindi per rimettere a posto l'area e accertare che cosa sia accaduto ieri sera. Nelle case, intanto, le finestre si sono potute riaprire e l'aria che entra non è più irrespirabile.