Altri 6 mesi di indagini: la Procura di Pavia ha chiesto una proroga dell’inchiesta che vede indagate 8 persone tra vertici del San Matteo e DiaSorin per l’accordo tra il Policlinico e la multinazionale sullo sviluppo di test sierologici e molecolari per la diagnosi del Covid. L’inchiesta ipotizza i reati di turbata libertà nella scelta del contraente e peculato e, secondo i pm la "complessità della vicenda processuale" rende "indispensabile ai fini dell’accertamento della verità nell’interesse della giustizia la prosecuzione delle indagini". Il gip deciderà. In dicembre intanto il Consiglio di Stato aveva ritenuta legittima l’intesa perché "risponde al fine istituzionale degli Irccs sostenere progetti di ricerca, anche privati, e validarli".
CronacaInchiesta Diasorin Chiesta una proroga