
I precedenti
Pavia – La tragedia avvenuta domenica a Sannazzaro de’ Burgondi è l’ultima di una serie di non pochi precedenti. Tra gli incidenti arerei in provincia di Pavia, la quasi totalità dei velivoli coinvolti sono ultraleggeri, anche perché sono i più diffusi. E anche quello precipitato domenica verso mezzogiorno nel terreno agricolo vicino alla raffineria Eni di Sannazzaro era proprio un ultraleggero motorizzato, anche se all’apparenza simile a un elicottero: un “autogiro”, chiamato anche “girocottero” o “giroplano”, perché le pale sono mosse dalla forza del vento, con il rotore che gira dunque per autorotazione, mentre il motore genera una spinta in avanti.
Il velivolo era di proprietà della vittima, Raffaele Mazza, 67enne di Lissone (Monza Brianza), imprenditore nel settore dei mobili, decollato dal campo volo di Senago, nel Milanese, diretto all’aviosuperficie di Mezzana Bigli. Meno di un anno fa, il 6 aprile 2024, un altro imprenditore, Gianbattista Intini, 73enne industriale della nota famiglia che nel 1978 ha fondato la Bitolea di Landriano, è morto a Golferenzo, in località Fusina, precipitato col suo ultraleggero appena dopo il decollo da un terreno di sua proprietà, diretto all’aviosuperficie di Spessa Po. In entrambi gli incidenti per il pilota, da solo a bordo, non c’è stato nulla da fare, trovato ormai privo di vita all’interno del velivolo precipitato.
C’è invece un più recente precedente in cui il pilota si è salvato. Era il 27 giugno, sempre dello scorso anno, quando un 57enne decollato da Piacenza e diretto a Casteggio sul suo ultraleggero aveva avuto un’avaria al motore mentre era in volo ed era riuscito a compiere un atterraggio di emergenza in un campo a Barbianello: precipitato da 50 metri con la cabina invasa dal fumo, il velivolo aveva preso del tutto fuoco quando il pilota era già riuscito a mettersi in salvo, soccorso per alcune contusioni e intossicazione da fumo.
Tra i precedenti più tragici, c’è l’ultraleggero precipitato il 14 febbraio 2021, a Vigevano, con la morte sia del pilota 72enne che di un passeggero 25enne. Sempre a Vigevano, l’8 agosto 2019, pilota 76enne e passeggera 39enne s’erano invece salvati su un ultraleggero in avaria. Ancora a Vigevano, sulla pista dell’aviosuperficie di via Scoglio, il 20 settembre 2014, un aereo F15 Picchio, si era schiantato in fase di atterraggio: morti il pilota 49enne e uno spettatore 56enne travolto a bordo pista.