Risarcimento solo ai pendolari di 6 linee su 42
VIGEVANO (Pavia)Non arriverà l’indennizzo per i viaggiatori della linea ferroviaria Milano-Mortara con riferimento al mese di ottobre. L’agevolazione che riguarda gli abbonamenti mensili e annuali viene concessa quando la percentuale che tiene conto dei ritardi superiori ai 15 minuti e dei convogli soppressi supera il 10%. La tratta lomellina si è fermata al 9,89%.
Sono in tutto 6 sulle 42 monitorate, le linee che hanno superato il limite che è stato fissato dall’inizio del 2024 e che ha sostituito il cosiddetto “bonus“ alzando il limite di tolleranza dei disservizi. Ad andare oltre il range sono state la Tirano-Sondrio-Lecco-Milano (16,25%), la Bergamo-Carnate-Milano (13,73%), la Cremona-Treviglio (13,69%), la Brescia-Piadena-Parma (12,34%), la Asso-Seveso-Milano (12,90%) e la Brescia-Iseo-Edolo (13,90%).
Tutte entro i limiti le linee pavesi, la Stradella-Pavia-Milano (8,40%), la Pavia-Codogno (4,90%), la Mortara-Novara (6,99%), la Pavia-Torreberetti-Alessandria (6,73%), la Pavia-Mortara-Vercelli (7,21%), la Voghera-Piacenza (1,23%) e così anche le lodigiane, la Mantova-Cremona-Lodi-Milano (7,34%) e la Piacenza-Lodi-Milano (5,27%).
I dati sono nettamente migliori di quelli di settembre quando erano state 24 su 42 le linee che avevano beneficiato dell’indennizzo, per la Milano-Mortara era stata per la prima volta nel 2024.
Umberto Zanichelli