San Martino Siccomario (Pavia), 7 febbraio 2019 - Non s'era trattato di un semplice incidente stradale. Con le accuse di tentato omicidio e di tentata interruzione di gravidanza, la polizia ha arrestato un 30enne di nazionalità marocchina, regolarmente residente, commerciante ambulante, incensurato. Erano circa le 14 di ieri quando la donna, 23enne pure di nazionalità marocchina, è stata soccorsa dell'ambulanza per quello che sembrava un investimento. Per fortuna ha riportato conseguenze non gravissime (30 giorni di prognosi) e in ospedale hanno confermato che la gravidanza gemellare non risultava interrotta dal trauma.
Arrivata in Pronto soccorso, la stessa donna ha indicato come responsabile dell'investimento, volontario, il fidanzato. Già da una settimana erano iniziate liti e discussioni perché lui voleva che la fidanzata interrompesse la gravidanza, cosa che invece lei non voleva fare. Tanto che già nei giorni scorsi si era allontanata dall'appartamento, in localita Bivio Cava di San Martino Siccomario, nel quale prima conviveva con quello che non voleva essere il padre dei suoi figli. Ieri era tornata per prendere vestiti e altri suoi effetti personali. Dopo l'ennesima discussione, è andata alla fermata dell'autobus, dove l'uomo l'ha poi raggiunta con la sua auto e l'ha investita. Scattato l'arresto, è stato portato in carcere a Torre del Gallo in attesa dell'udienza di convalida.