MANUELA MARZIANI
Cronaca

La Battaglia di Pavia. La storia in sette arazzi

Alle celebrazioni del 500° delle scontro che cambiò i destini dell’Europa il prestito straordinario dal museo di Capodimonte al castello Visconteo.

La Battaglia di Pavia. La storia in sette arazzi

Tra gli eventi in programma anche le rievocazioni storiche in abiti d’epoca

Dopo il tour negli States dove si trovano ora, arriveranno al castello Visconteo i sette magnifici arazzi del museo di Capodimonte, che raccontano la battaglia di Pavia. Eccezionalmente sono stati concessi in prestito per essere esposti nella mostra dal titolo dal titolo “Pavia 1525. La città, le arti, la battaglia“, in programma da settembre a dicembre del prossimo anno. Sarà uno degli eventi clou del ricco programma di manifestazioni previsto nel 2025 in occasione del 500° anniversario dello scontro del 24 febbraio 1525 (durante la guerra d’Italia del 1521-1526) tra l’esercito francese guidato dal re Francesco I e l’armata imperiale di Carlo V. Uno scontro vinto dagli imperiali che cambiò i destini dell’Europa. "Gli arazzi saranno esposti per la prima volta a Pavia – ha confermato il direttore del museo di Capodimonte Eike Schmidt – perché quello che si celebrerà sarà un evento di portata europea". Attraverso un visore, i visitatori potranno sentirsi parte della battaglia raccontata come un colossal con la mostra “La battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini“ che si terrà da febbraio a dicembre. Inoltre, con un budget che per ora è di un milione, sono in programma numerosi altri eventi. Dal 21 al 23 febbraio, il castello di Mirabello (area del combattimento) ospiterà una rievocazione storica con la partecipazione di quasi 600 figuranti provenienti da tutta Europa, una compagnia dagli Usa e la costruzione di un accampamento con 150 tende. Dal 7 al 9 aprile poi all’Università e nei collegi si terrà il convegno “Pavia 1525. Una battaglia epocale in un mondo che cambia“, con la partecipazione di storici e studiosi internazionali.

"La storia passa da Pavia – ha sottolineato il sindaco Michele Lissia –: le celebrazioni per i 500 anni della battaglia rappresentano un’occasione per riflettere sul ruolo di Pavia come crocevia di cultura e storia europea. Grazie alla collaborazione delle istituzioni coinvolte, sarà un anno di grande rilevanza culturale per la città e per l’intero panorama storico europeo". "Auspichiamo che l’evento possa accendere il miglior faro su Pavia, per rilanciare il suo tessuto economico dando linfa alle iniziative di sviluppo" ha ricordato il presidente della fondazione Banca del Monte di Lombardia, Mario Cera.