In segno di protesta diserterà il Consiglio provinciale di oggi il gruppo "La casa dei Comuni". "Abbiamo chiesto al presidente Giovanni Palli – hanno sostenuto Marcello Infurna, Alessio Bertucci, Milena D’Imperio e Fabio Zucca, tutti amministratori-lavoratori – che le convocazioni avvenissero in orario serale o nel tardo pomeriggio, la risposta è stata la convocazione alle 14,30. Ci sentiamo presi in giro, non comprendiamo come un’assise democratica di tale importanza possa essere convocata senza alcuna condivisione e in orario lavorativo di un giorno feriale".
In discussione c’era un’interpellanza sulla viabilità provinciale e in particolare le criticità del ponte di Bressana, i fatiscenti edifici scolastici e la presenza di zecche al Taramelli. "Lasceremo al presidente e alla maggioranza la rapidissima votazione senza noiose discussioni – hanno aggiunto –. Noi diciamo ‘no’ a un atto d’arroganza politica che ci auguriamo non si ripeta".