"Davvero un set ideale". Il regista Gabriele Salvatores, che mercoledì è stato a Pavia per moderare un dibattito sulla scienza e le attività del San Matteo, ha definito così la città in cui avrebbe voluto girare il suo “Il ritorno di Casanova“. "Pavia è perfetta per i film ambientati nel ’700 o nell’800. Le sue strette vie e alcuni angoli del centro ti fanno tornare indietro nel tempo". In realtà in questo autunno sui piccoli schermi di moltissime famiglie la città è arrivata con la serie “Hanno ucciso l’uomo ragno - La leggendaria storia degli 883“, ambientata negli anni ’90 e mandata in onda da Sky. In attesa che incomincino le riprese della seconda stagione, intitolata “Nord sud ovest est“, Pavia si gode ancora il successo delle prime puntate. "Non ho visto quella fiction - ha proseguito il regista - ma non mi stupisce che Pavia abbia fatto un figurone in tv: è davvero perfetta per girare delle serie televisive". Magari in un prossimo futuro anche Salvatores porterà le sue macchine da presa nelle vie del centro. La giornata dedicata al policlinico si è conclusa al teatro Fraschini con l’evento “Un anno di San Matteo“. Durante la serata, è stata presentata l’associazione Amici del San Matteo. M.M.
Cronaca"La città è un set ideale". Il regista Salvatores si innamora del centro