
In un anno in cui per promuovere la città si parla tanto di battaglie perché ricorre il 500esimo anniversario dello...
In un anno in cui per promuovere la città si parla tanto di battaglie perché ricorre il 500esimo anniversario dello scontro tra l’esercito francese e quello spagnolo, è importante urlare la parola pace.
Per questo l’Amministrazione comunale ha deciso di far entrare il tema tra le politiche sul tavolo. "Pavia città di Pace" è il logo che Alessandro Fiamberti ha creato e donato e che comparirà, accanto allo stemma del Comune, nelle varie iniziative che saranno organizzate per promuovere e diffondere la cultura della pace. "Parteciperemo alla Perugia-Assisi – ha detto l’assessore ai Servizi sociali e ai Gemellaggi Francesco Brendolise – E riempiremo di contenuti la parola pace con i contributi che arriveranno da territori come Betlemme, città con cui siamo gemellati, e Neopoli in Ucraina con cui intendiamo stabilire relazioni durature. L’insegnante Maria Teresa Camera ha scritto una filastrocca sulla pace, mentre Silvio Negroni ha musicato “Promemoria“ di Gianni Rodari perché la pace ha tanti volti".
Il 27 maggio, Giorno dei diritti dei bambini, davanti al Comune sarà piantata una magnolia che diventerà simbolo di pace. E i bambini potranno realizzare il loro albero della pace, che parte dalle scuole per mettere radici in città.