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"La mia piccola quercia per dare speranza nel giardino del Policlinico"

"La mia piccola quercia per dare speranza nel giardino del Policlinico"

Aveva appena comprato una pianta, quando ha ricevuto una diagnosi di quelle che incutono paura: tumore al seno. Era il novembre 2021 quando Eliana Disabella, 46 anni, genetista nell’ambito delle Malattie genetiche ereditarie del San Matteo, prese una decisione: "Se ce la faccio, voglio che questa pianta venga messa a dimora nei giardini del Policlinico". Sedici mesi dopo, quella che Eliana definisce un cucciolo di quercia è stata piantata nel giardino del Padiglione 1.

"Questa quercia è un messaggio positivo – spiega Bruno Mazzacane, rappresentante del Cda del San Matteo – che rimarrà per sempre. Quando qualcuno purtroppo non ce la fa, lo si ricorda molto più spesso di chi vince sulla malattia. Anche se sono sempre di più coloro che guariscono, anche grazie alle cure di un centro d’eccellenza come il San Matteo". Accanto alle cure, Eliana Disabella durante la malattia ha pure affrontato un percorso fatto di tante attività collaterali e di nature therapy.

"Quando ho ricevuto la diagnosi – raccontato la genetista con il sorriso – dopo l’incredulità e il primo pensiero per mia figlia, ho affrontato le chemioterapie, l’intervento chirurgico e la radioterapia. Poi ho incominciato a prendermi cura di me". Eliana ha seguito corsi di ginnastica, trucco, musicoterapia, teatro e di lavori all’uncinetto.

"Improvvisamente – aggiunge – mi sono dimenticata di essere malata. Quando vedevo gli altri che mi guardavano perché avevo perso i capelli, mi chiedevo perché lo facessero. Ho ricevuto supporto e aiuto, senza i quali la forza necessaria non sarebbe stata scontata". Così, dopo aver tenuto a lungo quella piccola quercia sul terrazzo del laboratorio, Eliana ha voluto piantarla per dare un messaggio di speranza a tutti coloro che affrontano una diagnosi di tumore e ricordare chi non ce l’ha fatta.

M.M.