MANUELA MARZIANI
Cronaca

La Milano-Sanremo da Pavia. Tra entusiasmo e polemiche: "Palcoscenico eccezionale"

Centinaia di persone lungo il percorso della classicissima di ciclismo nel territorio provinciale. Qualche lamentela da commercianti e automobilisti. Il sindaco: "Leva per il turismo".

Centinaia di persone lungo il percorso della classicissima di ciclismo nel territorio provinciale. Qualche lamentela da commercianti e automobilisti. Il sindaco: "Leva per il turismo".

Centinaia di persone lungo il percorso della classicissima di ciclismo nel territorio provinciale. Qualche lamentela da commercianti e automobilisti. Il sindaco: "Leva per il turismo".

La pioggia non ha fermato gli appassionati che ieri mattina, con cellulare in una mano e ombrello nell’altra, si sono assiepati lungo il percorso della Milano-Sanremo. Tutti volevano vedere e immortalare i 173 campioni con il Demetrio, l’Università o il Fraschini alle spalle. "Che spettacolo questa classicissima di primavera – ha commentato il presidente della Provincia Giovanni Palli –: una corsa che ha trasformato la nostra provincia in un grande palcoscenico internazionale del ciclismo. Le strade, le piazze, i volti dei cittadini di Pavia, Certosa, Casteggio, Voghera e Rivanazzano Terme raccontavano l’entusiasmo e l’attesa per questo straordinario appuntamento. Da Pavia, oltre alle bici, è partito il racconto della nostra storia, della nostra bellezza e della nostra visione: fare del territorio una vera destinazione turistica".

Bandiera in mano, il sindaco Michele Lissia ha scandito il conto alla rovescia e ha dato il via alla gara di 289 chilometri che lungo gli oltre 60 di tratto pavese ha visto impegnati 184 volontari della protezione civile e le forze dell’ordine a garantire la sicurezza della corsa. Alla fine, in via Roma a Sanremo, è stato Mathieu Van der Poel a tagliare il traguardo davanti all’italiano Filippo Ganna e alla star Tadej Pogacar. "Sono felice di questa vittoria - ha commentato il ciclista olandese -. Un’edizione incredibile". Ma non tutti sono stati felici della partenza da Pavia e di vedere la città sugli schermi di Raisport, dove scorrevano le immagini e le didascalie delle più belle chiese. Qualcuno si è lamentato perché venerdì per la presentazione delle squadre e ieri per il trasferimento dei corridori, gli autobus non potevano attraversare Strada Nuova. Ancora più arrabbiati gli automobilisti che si sono visti rimuovere l’auto parcheggiata dove erano collocati i divieti di sosta.

"Dicono che la partenza da Pavia sia un’opportunità per le attività commerciali – ha criticato un esercente – poi ci chiudono e ci impediscono di lavorare. Il sindaco Beppe Sala ci ha rifilato un bel pacco". Ma il sindaco Lissia guarda avanti: "Pavia sarà la città di partenza anche per i prossimi due anni. È il risultato di un lavoro condiviso tra Comune, Camera di commercio e Provincia, che punta a fare dello sport una leva per attrarre persone, turismo, attenzione e investimenti".