
La protesta degli agricoltori raggiunge Pavia
È accaduto a Voghera, a Casteggio, a Broni, Stradella e domani il corteo dei trattori arriverà a Pavia. La protesta degli agricoltori scatterà alle 9 e proseguirà fino alle 17. Il punto di concentramento dei mezzi è via Scotti da dove i mezzi si muoveranno verso viale Lodi, via Campari, viale Sardegna, viale Bligny, rondò Necchi, via Indipendenza, rondò dei Longobardi, via Trieste, via Filzi, piazza Dante, viale Matteotti, via Damiano Chiesa, via Trieste, il rondò dei Longobardi, e poi a ritroso fino a via Scotti che dalle 7 alle 20 che sarà chiusa al traffico veicolare. "Il servizio di trasporto pubblico urbano potrà subire ritardi per le corse programmate - fanno sapere dal Comune -. Si consigliano percorsi alternativi, secondo le varie destinazioni". Dopo il quarto giorno di protesta in Oltrepò, infatti, si conoscono i disagi che la protesta causa al traffico, ma senza scontri.
Ieri al passaggio di una settantina di mezzi agricoli a Stradella, i residenti hanno applaudito i manifestanti che vivono notevoli difficoltà economiche. D’altra parte 30 anni fa un quintale di pinot nero, il vitigno più pregiato della zona, veniva pagato 130mila lire e oggi per lo stesso quantitativo i viticoltori ricevono 50 euro. Le ragioni della protesta degli agricoltori sul territorio sono state anche al centro dell’incontro tra il prefetto di Lodi Enrico Roccatagliata e il presidente di Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, Francesco Pacchiarini. "Sovraccarico burocratico, redditi al di sotto dei costi di produzione, tempistiche stringenti per attuare gli obiettivi rendono spesso difficile, se non impossibile, rispettare i requisiti che l’Europa ci chiede - ha detto Pacchiarini -. Per garantire la sostenibilità ambientale si rischia di lacerare il tessuto del primo settore economico del Paese, mentre bisognerebbe lavorare insieme, perché tutte le esigenze coesistano". E gli agricoltori vorrebbero confrontarsi con le istituzioni. Pure il vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio vorrebbe che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen incontrasse una delegazione di agricoltori europei. "Parlando con chi lavora sul campo - ha detto - si capiscono tante ragioni". M.M.