MANUELA MARZIANI
Cronaca

La sorpresa in Duomo. Bandiera della Palestina issata sul cupolone

Nessuna rivendicazione sull’esposizione, già avvenuta a Milano tre settimane fa. Città divisa: "Gesto bellissimo di solidarietà". "Oltraggiato un simbolo".

La sorpresa in Duomo. Bandiera della Palestina issata sul cupolone

Una bandiera palestinese che sventolava sul cupolone del Duomo. Pavia ieri si è svegliata così. È stata una donna che passava in bici in piazza della Vittoria ad alzare lo sguardo e a notare il particolare. Subito ha avvisato il parroco della cattedrale, don Gian Pietro Maggi, che a sua volta ha chiamato la polizia. Sul caso sta lavorando la Digos per arrivare a identificare gli autori del gesto. Nel frattempo, è intervenuto un gruppo di operai rocciatori, specializzati in interventi ad alta quota, che ha provveduto a togliere la bandiera. Ma ci si interroga su come sia stato possibile raggiungere uno dei punti più alti della cupola e legare con le corde il vessillo. È possibile che l’arrampicatore abbia scalato le mura esterne passando dal campanile per arrivare fino alla terza cupola per dimensione in Italia, dopo quelle di San Pietro e Firenze. Però potrebbe anche essere passato dall’interno, conoscendo il percorso da effettuare.

Mentre si cerca di capire come si sia potuta esporre la bandiera palestinese, la fotografia è diventata virale e non sono mancati i commenti. "Un gesto bellissimo di solidarietà al popolo palestinese" è stato detto in un post in cui è stata taggata anche l’ambasciata palestinese in Italia, che ha ringraziato. Molti altri hanno criticato il gesto che ha urtato la loro sensibilità: "In uno stato islamico non sarebbe stato consentito". Pure il senatore della Lega, Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato è intervenuto: "Se il vescovo ha deciso di issare la bandiera della Palestina sul campanile del Duomo è un conto, se qualcuno l’ha fatto senza autorizzazione dovrebbe scattare la denuncia. Nel frattempo il rettorato è ancora “okkupato“". Tre settimane fa anche a Milano una bandiera palestinese era stata affissa sulla facciata principale del Duomo. In quel caso i due militanti dei Verdi Stefano Apuzzo e Francesco Fortinguerra si erano attribuiti la paternità del gesto.

A Pavia non c’è stata ancora una rivendicazione. I consiglieri comunali della Lega Daniele Comini ed Eugenia Marchetti parlano di "oltraggiano a un simbolo della città e della cristianità, nonché un riferimento per la cultura e l’arte a livello nazionale e un pugno nello stomaco a tutti i pavesi". E chiedono al sindaco Michele Lissia e alla sua maggioranza di "rompere le ambiguità sulla questione Palestina e di smantellare il presidio di protesta in corso in università".