Non nascondono certo tesori, ma vengono ugualmente prese di mira dai ladri, che si accontentano di quel che trovano. Le cantine dei palazzi sono un obiettivo ‘facile’, con serrature non troppo sofisticate, senza telecamere o impianti d’allarme, proprio perché non si deve proteggere nulla di particolarmente prezioso. Ma qualcosa da rubare c’è comunque. Bottiglie di vino e scorte di alimenti in scatola sono il bottino del furto messo a segno in via De Gasperi a Casorate Primo, scoperto nel pomeriggio di lunedì e denunciato ai carabinieri della locale Stazione, della Compagnia di Pavia. Forzate le porte di 4 cantine dello stesso condominio, i ladri probabilmente erano entrati in azione nella nottata precedente. Un colpo molto simile a un recente precedente a Vigevano, in via Aguzzafame, nella notte tra venerdì e sabato scorso, ma con tutta probabilità opera di autori diversi, nonostante l’identico obiettivo e la stessa tipologia di refurtiva.
Solo soldi in contanti, nella circostanza specifica banconote per 200 euro circa, è invece il bottino di un altro furto, in un’abitazione di Ferrera Erbognone, in via Gramsci. Fra le 9 e le 14 di lunedì, in assenza dei proprietari, i ladri sono entrati forzando la porta finestra della sala sul retro. Al rientro i padroni di casa hanno trovato tutte le stanze a soqquadro, ma non c’erano ori o altri preziosi e i ladri si sono dovuti accontentare dei pochi soldi trovati.
Stefano Zanette