ZERBOLÒ (Pavia)Hanno cambiato notte della settimana, ma non obiettivo e refurtiva. È stato scoperto lunedì il furto messo a segno nella nottata precedente al cimitero di Zerbolò, già preso di mira alla fine dello scorso mese di gennaio, nella notte tra giovedì 30 e venerdì 31. Per un identico bottino di altri 50 metri di grondaie in rame, per un valore stimato sui cinquemila euro. Come già il precedente, anche questo secondo furto è stato denunciato dall’amministrazione comunale ai carabinieri della stazione di Gropello Cairoli, della compagnia di Vigevano, che hanno avviato le indagini per cerare di individuare i responsabili. Può essere al momento solo un sospetto che si tratti proprio degli stessi malviventi già entrati in azione nel cimitero poco più di due settimane prima: potrebbe infatti trattarsi solo di una casualità che il medesimo camposanto sia finito nel mirino di un’altra banda, comunque sempre interessata al rame delle grondaie. In non pochi cimiteri e altri edifici, dopo analoghi furti, i pluviali vengono sostituiti in altro materiale come la plastica, meno pregiato ma più duraturo del rame, troppo di frequente rubato dai ladri.
CronacaLadri al cimitero di Zerbolò. Bottino: le grondaie in rame