STEFANO ZANETTE
Cronaca

Ladri alla scuola media. Addio a cinquanta tablet per 20mila euro di bottino

A Tromello, in Lomellina, pare che la gang sia andata a colpo sicuro. Ha forzato un maniglione antipanico, poi ha fatto piazza pulita dei device.

Ladri alla scuola media. Addio a cinquanta tablet per 20mila euro di bottino

La razzia è stata denunciata ai carabinieri della Stazione di Gambolò Pare che i malviventi mirassero proprio alle dotazioni informatiche

TROMELLO (Pavia)

Sembra un furto mirato, messo a segno da chi sapeva dove e cosa trovare ma potrebbe essersi invece trattato di un colpo casuale. Sta di fatto che i ladri hanno arraffato 50 tablet dalla scuola media di Tromello, per un bottino di 20mila euro.

Un colpo con pochi precedenti, perché solitamente gli edifici scolastici vengono presi di mira più di frequente dai ladri di monetine, disperati che si accontentano del magro bottino che riescono a racimolare forzando le casse dei distributori automatici di bevande e snack, come fanno anche negli uffici pubblici facili da colpire perché ben di rado protetti da efficaci sistemi d’allarme. Anche l’ultimo precedente in una scuola lomellina, nella notte tra giovedì 13 e venerdì 14 giugno a Mortara, era rimasto solo tentato: la banda che aveva provato a introdursi nella scuola materna Regina Pacis di via Belvedere hanno infatti desistito quando è scattata la sirena del sistema antifurto.

Nel caso di Tromello, invece, il colpo è decisamente riuscito. Ed è anche stato scoperto quando ormai i responsabili erano già lontani con il ricco bottino, con la complicità della chiusura per le vacanze estive della scuola, quando non tutti i giorni c’è la presenza di personale come durante l’anno scolastico.

Il furto è stato messo a segno in un arco di tempo di più giorni e notti, tra lunedì e mercoledì, denunciato poi il giorno successivo ai carabinieri della Stazione di Gambolò. Anche se la scuola depredata si trova a Tromello, in via Togliatti, fa parte dell’Istituto comprensivo Robecchi di Gambolò, come pure la scuola d’infanzia, ma a essere colpite sono state le medie.

I ladri sono entrati forzando una porta sul retro, una delle uscite di sicurezza con maniglioni antipanico che riescono a essere aperte con relativa facilità da chi sa come farle scattare da fuori. Una volta all’interno, i ladri hanno preso tutti i 50 tablet di cui la scuola media era dotata. Potrebbe trattarsi di un bottino casuale, se i malviventi entrati nel plesso scolastico in cerca di qualsiasi cosa da rubare li hanno trovati e quindi presi.

Ma pare più probabile un furto mirato, effettuato da ladri che cercavano proprio i tablet o comunque le dotazioni informatiche sempre più diffuse per la didattica.