REDAZIONE PAVIA

L’allevamento come un lager. Bovini uccisi impiccandoli. Animalista fotografa l’orrore

L’associazione Meta Milano presenta un esposto in Procura. Nel Pavese arrivano Ats e Nas

L’associazione Meta Milano presenta un esposto in Procura. Nel Pavese arrivano Ats e Nas

L’associazione Meta Milano presenta un esposto in Procura. Nel Pavese arrivano Ats e Nas

Le immagini sono impressionanti: mucche abbandonate a terra prive di vita, altre cui viene legato un cappio al collo prima di sollevarle con un trattore, vitelli impiccati. Un animalista ha fotografato le pratiche che un allevatore pavese metteva in atto e ha inviato gli scatti all’associazione Meta Milano, movimento etico che tutela animali e ambiente. "L’allevatore è stato sottoposto a un controllo di Ats e Nas – conferma la presidente dell’associazione, Stefania Caiafa – Naturalmente a noi non sono stati comunicati gli esiti del sopralluogo, non sappiamo se siano state elevate sanzioni all’allevatore. Da parte nostra, con l’avvocato degli animali Giada Bernardi, abbiamo presentato denuncia in Procura. Gli animali non hanno voce e non possono chiedere che il rispetto dei loro diritti, dobbiamo essere noi a parlare per loro".

In passato l’allevamento, in un piccolo centro del Pavese, era stato trovato in pessime condizioni igienico-sanitarie dai veterinari di Ats. Polli, galline, mucche e maiali vivevano in condizioni precarie. In quel caso il sindaco del paese aveva emesso un’ordinanza che imponeva la pulizia della cascina e la rimozione dei rifiuti.

"Non si sa se i rifiuti siano stati rimossi – aggiunge Caiafa – Ora pare che i vitelli vengano sotterrati e non adeguatamente smaltiti. Abbiamo chiesto di verificare". Il controllo effettuato da Ats l’anno scorso aveva rilevato un rischio di diffusione dell’aviaria e imposto un adeguamento della stalla per renderla idonea alle mucche. "Tiene fuori gli animali – conclude la presidente – e non se ne cura nel modo corretto".

Manuela Marziani