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Lavori non preventivati alla Casa dell’amicizia: "Contribuite anche voi"

La Comunità di Sant'Egidio sta realizzando la Casa dell'amicizia nell'oratorio di San Primo per aiutare i più bisognosi. Manca sostegno finanziario per completare i lavori.

Lavori non preventivati alla Casa dell’amicizia: "Contribuite anche voi"

La Comunità di Sant'Egidio sta realizzando la Casa dell'amicizia nell'oratorio di San Primo per aiutare i più bisognosi. Manca sostegno finanziario per completare i lavori.

Prende forma la Casa dell’amicizia nell’oratorio di San Primo. In quei 400 metri quadri messi a disposizione dalla parrocchia, la Comunità di Sant’Egidio sta realizzando un centro per organizzare le attività del gruppo, ma anche uno spazio destinato ai più poveri in cui saranno distribuiti i pacchi alimentari, gli adolescenti potranno essere seguiti nei compiti e saranno offerti pranzi agli anziani e ai senza fissa dimora. "Vorremmo che fosse un centro molto vissuto – ha detto il responsabile della Comunità, Giorgio Musso –. Le risorse che servono per la ristrutturazione sono ingenti, sono emersi lavori non previsti come il consolidamento delle strutture portanti e si stanno montando le impalcature per effettuare lavori sul tetto. Facciamo appello a cittadini e imprese perché sostengano il progetto: mancano 175mila euro per completare le opere". Inizialmente erano stati quantificati in 450mila euro i lavori da effettuare, in parte coperti dal lascito di una benefattrice. In attesa che la Casa dell’amicizia sia completata, la Comunità di Sant’Egidio anche a Natale accoglierà amici e senza fissa dimora. Al momento del pranzo ogni ospite troverà un regalo. Ogni venerdì all’oratorio di San Primo in via Langosco 10 si potranno portare doni per gli ospiti. Si potrà lasciare un regalo sospeso alla Bottega del mondo.M.M.