Lo hanno segnalato a ripetizione, chiedendo una maggiore presenza delle forze dell’ordine senza tuttavia avere un riscontro all’altezza delle aspettative. La "malamovida" continua a imperversare nel centro storico della città tanto che, come estrema soluzione, c’è addirittura chi, tra i residenti, sta valutando la possibilità di trasferirsi. Una delle zone che presentano le maggiori criticità è quella di via Roncalli, laterale di via del Popolo, un tempo la via più “in” della città, ora con molte saracinesche abbassate, dove però sono situati alcuni locali molto frequentati. E se d’estate la situazione è davvero problematica non è che d’inverno le cose vadano molto meglio. "Ci sono stati nuovi episodi a cavallo dello scorso fine settimana – raccontano alcuni dei residenti – in particolare una rissa, avvenuta intorno alle 4 del mattino, che ha coinvolto una decina di ragazzi, probabilmente stranieri. È stato uno scontro particolarmente violento. E non è la prima volta. Anzi troppo spesso, soprattutto tra venerdì e sabato. Quando si verificano queste situazioni è chiaro che non si riesce a riposare e la qualità della vita inevitabilmente ne risente".
Una situazione così esasperante che qualcuno sta pensando seriamente di andare a vivere altrove. "Io ho comprato una casa altrove – spiega uno di essi – e molto presto lascerò il centro sperando di trovare un ambiente migliore". Non meglio va a chi abita in vicolo Deomini, due passi da piazza Ducale, diventato per mesi una sorta di "latrina a cielo aperto" per ragazzi ma anche ragazze che si buttano nella "movida" cittadina. E se questo fenomeno è più rilevante nei mesi estivi, quello dello spaccio non conosce stagione. In passato le forze dell’ordine avevano pianificato controlli a tappeto e la situazione era un po’ migliorata ma in seguito è tornata la stessa.
U.Z.