Lo avevano ribadito solo qualche giorno fa, dopo l’ennesima segnalazione dei problemi legati alla “malamovida“ del centro storico. I cittadini delle vie collegate a via del Popolo, nelle quale sino a notte fonda si registrano disturbi della quiete pubblica, si sono affidati all’avvocato Debora Rinaudo "per la cessazione delle molestie ed il risarcimento del danno arrecato ai residenti".
Sale di tono lo scontro in atto da mesi tra i frequentatori dei locali del centro ed i residenti della zona, esasperati dal continuo disturbo. "Da mesi siamo costretti a subire urla e schiamazzi che si protraggono sino ad oltre le 4 del mattino – dicono – oltre a risse e chiari episodi di spaccio. Ad essi si aggiungono sporcizia e il fatto che le vie limitrofe siano utilizzate come latrine a cielo aperto. A maggio abbiamo incontrato il sindaco Andrea Ceffa, l’assessore Nicola Scardillo ed il comandante della polizia locale Giuseppe Calcaterra e l’unica cosa che siamo riusciti ad ottenere è stato l’inserimento di alcuni “steward“ che restano in servizio sino alle 2, un piccolo deterrente che infatti non ha prodotto effetti apprezzabili.
Comprendiamo le ragioni degli esercenti che vogliono lavorare e quelle di coloro che vogliono divertirsi – aggiungono i residenti – ma è indispensabile tenere conto anche delle esigenze dei residenti. Sentendoci del tutto abbandonati a noi stessi non ci resta che procedere per vie legali al fine di veder riconosciuti i nostri diritti". Umberto Zanichelli